venerdì, febbraio 14, 2014

Elle Magazine: intervista by Mickey Rapkin
































Ecco uno stralcio dell'intervista rilasciata dall'attore, la cui versione completa è disponibile a questo LINK.

Qual'è la cosa più straordinaria che hai fatto per una donna?
Beh, non che questa sia una regola ferrea, ma credo che ha volte più si spendono soldi per fare grandi regali e più viene a mancare la vera essenza del romanticismo.
Bene, allora qual'è stato il gesto più piccolo e intimo?
Vediamo, una volta ho trascorso la notte con qualcuno in una rovina fatiscente. Non c'era il riscaldamento ed era davvero un posto dissestato, decisamente poco romantico. Ma abbiamo acceso un fuoco, avevamo dei sacchi a pelo, del vino e un vecchio ridicolo DVD player portatile. La batteria di quell'aggeggio morì nel bel mezzo di "La vita è meravigliosa". Non che ci fosse davvero importato, non avremmo comunque finito di vederlo!
Ha qualche ricordo memorabile della Playboy mansion?
Ci sono stato due volte. Per un ventitreenne irlandese era come un rito di passaggio. Ovviamente me ne sono vantato un sacco, facendo lo spaccone con i miei amici. Ma poi ne ho pagato le conseguenze...
Già, il sex tape. Ti hanno offerto $5 millioni 
Sì, anche se non è che fosse una conferma la mia abilità recitativa!
Beh evidentemente l'offerente non la pensava così.
L'intera vicenda è stata terribile. Sono rimasto in una stanza 4 ore, cercando di spiegare loro perchè non volevo renderlo pubblico. Pensavo a mia madre nella stanza di un hotel, mentre spulcia tra i film On Demand e lo trova, del tipo "Oh, non avevo mai visto questo film di mio figlio"!
Hai trovato difficile fare l'amore con una donna, dopo aver smesso di bere?
Dopo la rehab, ho aspettato due anni e mezzo prima di fare l'amore con qualcuno. E sinceramente è stato terrificante. Era pomeriggio inoltrato, le tende delle finestre erano aperte. Certo, è stato adorabile, e, scusate la volgarità, per la prima volta non è stato solo "scopare". Lei era molto dolce, ma questo non mi aiutava. Non ero abituato, fino ad allora tutto si esauriva nelle dark room, nei club, nei bagni, sempre ubriaco.  [...]

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