martedì, aprile 21, 2015
INTERVIEW
Ecco la traduzione dell'intervista rilasciata da Colin per il magazine Interview: LINK
E' un periodo molto interessante per la tua carriera quello che stai vivendo ora, non è vero?
"Sì è esaltante, ma sono anche un pochino nervoso perché sono stato coinvolto in progetti eccellenti e so che devo dare il meglio di me stesso, e questa responsabilità ogni tanto si fa sentire. Ma è fantastico che abbia avuto la possibilità di lavorare a questi livelli. E' come se tornassi indietro alle cose che volevo fare quando per la prima volta ho sognato di fare l'attore. E adesso sta diventando realtà"
Come sei cambiato nel corso degli anni?
"Sono più serio e riflessivo. Penso a me stesso in primis come a padre, e la mia responsabilità principale è la salute e la felicità dei miei figli. Niente è più importante di loro, il lavoro è una cosa secondaria. Mi piace poter giocare con loro, preparargli la cena, parlargli, e anche spegnere ogni tanto la televisione!"
Diventare padre ti ha aiutato a trovare un equilibrio nella tua vita?
"Sono molto più presente. Non perdo il mio tempo scappando da qualcosa o cercando di evitare di affrontare la vita. Credo che la vita sia un'esperienza intensa e mi piace essere in grado di esplorarla e sviluppare un'idea precisa di quello che voglio fare. Sono consapevole di voler essere presente in tutti gli aspetti della mia vita. Essere presente e dare sostegno ai miei figlia, dare loro un senso di sicurezza, aiutarli a crescere e a trovare un obiettivo. E' così interessante per me vedere i miei ragazzi mentre cercano di scoprire chi sono e diventano uomini."
Tra un paio d'anni compirai 40 anni. Ti sembra strano?
"Succede così velocemente, non è vero? Mi sembra passato pochissimo tempo da quando passavo le mie serate nei pub di Castlenock con i miei amici, per poi tornare a casa ubriaco marcio e ingozzarmi di junk food comprato da qualche venditore di strada! Sono stati bei giorni, e anche allora stavo esplorando la vita, con senso di avventura. Ma ovviamente le cose sono cambiate, mi sono calmato, anche se ho sempre questa necessità di vivere intensamente."
Sei determinato ad intraprendere un nuovo tipo di carriera ora?
"Voglio semplicemente fare bene. Sono in un momento della mia vita in cui la mia testa non è confusa, riesco ad apprezzare molto di più le cose. Guardo ad ogni nuovo progetto, ad ogni nuovo film come ad un'opportunità per spingermi oltre e fare le cose nel modo migliore possibile."
Cosa rappresenta per te la tua partecipazione nella nuova serie di True Detective?
"E' un'opportunità incredibile. Ogni attore desidera lavorare a questo livello, con una sceneggiatura geniale e uno sviluppo dei personaggi incredibile. Sono felice di poter seguire il percorso tracciato da Matthew McConaughey e Woody Harrelson, che hanno fatto un lavoro fenomenale nella prima serie e, a dire il vero, mi spaventa un pò perchè so che ci sono alte aspettative per la nuova stagione. Ma è proprio una di quelle occasioni dove sei costretto a sfidare te stesso e sei spinto a dare il massimo"
Sarai presto sul grande schermo anche con Miss Julie, nuovo film della regista Liv Ullmann. Cosa ci puoi dire di quell'esperienza?
"Sono state cinque settimane di quella che io definisco una battaglia di emozioni, di quelle che non vorresti mai sperimentare! Non ho mai fatto nulla del genere. Abbiamo girato all'interno di un castello, nell'Irlanda del Nord, ed eravamo praticamente solo io, Jessica Chastain, Samantha Morton e Liv. E stiamo parlando di Strindberg, che ha scritto alcuni dei più oscuri, sconvolgenti e devastanti dialoghi, e Liv è stata in grado di riassumerlo concentrandosi sugli elementi più potenti. Non sono mai stato così emotivamente esausto come al termine di quelle riprese. Mi spaventa ancora ripensare ad alcune delle scene che abbiamo girato! Immagina, giorno dopo giorno, di entrare in questo inferno psicologico da cui non puoi scappare, perché è il tuo lavoro. E' stato brutale"
Che idea ti sei fatto di Jessica Chastain, che interpreta Miss Julie?
"Jessica è l'attrice ideale con la quale vorresti lavorare per un film del genere. E' entrata talmente tanto nel personaggio che lavorare di lei assume quasi dei connotati magici: non stai più solo cercando di interpretare, tutto diventa reale."
Quando di guardi indietro, credi che sia stata la paternità ad averti aiutato ad attraversare i momenti critici della tua vita e ad uscirne rinforzato e rinnovato?
"Certo, i miei figli sono stai una delle ragioni, ma ci sono anche altri aspetti. Sapevo di dover dare una svolta alla mia vita, e tutto è cominciato in quel momento. Naturalmente desideravo essere un buon padre, ma volevo anche cambiare il modo che avevo di pensare di me stesso, il modo con cui guardavo le cose. Il solo fatto di aver evitato le tentazioni per una decina danni non significa niente, la vera sfida è avere la forza di persistere. Non merito alcun riconoscimento, perchè ci sono un sacco di persone che hanno combattuto contro i loro demoni e hanno perso la battaglia...per me, tutto dipende da un pò di fortuna, dei buoni amici che mi circondano, e quella piccola vocina dentro di me che mi sprona ad essere una brava persona."
Non hai alcun interesse a sistemarti con una donna?
Beh, vedremo. Ho avuto alcune interessanti relazioni nel corso degli anni. Sono cresciuto con tre donne molto forti: mia madre e le mie due sorelle. Sono decisamente a mio agio con le donne, e questo non ha nulla a che fare con il sesso. Il mio amore per le donne è il risultato di quell'esperienza. Mi piacciono davvero, le donne.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento