giovedì, febbraio 21, 2002

Toronto Sun interview

Ecco alcuni stralci dell'intervista rilasciata da Colin al Toronto Sun (LINK):

"Beh, ovviamente è un periodo fantastico per me. Ma se tutto questo dovesse finire domani, dio, ho un sacco di storia da raccontare ai miei amici e ai miei figli, un giorno. Il mio lavoro mi ha permesso di guadagnare un sacco di soldi, di girare il mondo e vedere posti che non pensavo di poter visitare...ma grazie a dio ho gli stessi amici, la stessa vita, mia madre che vive a Dublino, che è e sarà sempre la mia casa". Colin, scoperto da Joel Shumacher che lo ha voluto come protagonista nel film "Tigerland", ha nuovamente collaborato con il regista nella pellicola "Phone Booth", nella quale ha ottenuto il ruolo principale dopo il rifiuto di Jim Carrey. "Le riprese sono durate 12 giorni. Non c'era tempo per prendersi una pausa, avevo la testa completamente fottuta alla fine! Ma è stato eccezionale. Voglio dire, ho fumato 120 sigarette al giorno, ero sul punto di un crollo nervoso, ma l'ho adorato!" L'attore dichiara di non sapere quando il film uscirà sul grande schermo, consapevole del fatto che le grandi distribuzioni spesso cercano nomi di spicco quando decidono di acquistare un film, mentre lui si considera ancora un esordiente. Sarà questo il motivo per cui tutta la pubblicità per il nuovo film  "Hart's War", è interamente concentrata su Bruce Willis? "Beh, non sono nemmeno sulla locandina di questo cazzo di film, e posso capire il perchè! Però sono felice che uscirà presto e che la gente possa andare a vederlo. Non so se gli americani al momento siano più interessati ad un film sulla II Guerra Mondiale piuttosto che a qualcuno di questi nuovi film di animazione. Sarà un buon modo per scoprirlo! Però vorrei che le persone che andranno a vederlo possano portarsi a casa qualcosa. Ad esempio che non c'è umanità nel regno del razzismo, dell'indottrinamento, dell'omofobia. Se riuscissero a portarsi a casa questi concetti, per me è abbastanza". 
Si prenderà mai una pausa dal cinema? "No, perchè è un lavoro. Chi è che si prende una pausa dal lavoro? Cioè, non è che un banchiere si alza un mattino e dice al cassiere -Hey, cassiere, perchè non ti prendi una pausa per un paio di mesi?- No, non succederà. E io amo il mio lavoro, tesoro."

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