LA Times Interview

Durante il suo soggiorno a New York, dove ha partecipato alla premiere di "Minority Report", Colin ha rilasciato un'intervista a Susan Stewart, di LA Times (LINK)

Colin Farrell, lo stallone irlandese che si mostra a torso nudo sulla nuova copertina di Vaniry Fair, sembra Andre Agassi, con il nuovo look rasato, adottato per interpretare il criminale Bullseye in "Daredevil". E cosa di dice, di quei sudici stivali di pelle che indossa sempre?
- Oh, questi? Sono di seconda mano, li ho pagati 25 dollari. Sono stati risuolati dozzine di volte! Beh, solo perchè ho 2,5 milioni di dollari in più grazie a "Hart's War" dovrei comprarmi degli stivali nuovi??- Beh, qualcuno lo farebbe. Ma non Colin, la cui determinazione a rimanere lo sfrontato ragazzo di Dublino ha già attirato l'attenzione di Hollywood.
Non solo grazie al suo ottimo lavoro (ha appena lavorato al fianco di Tom Cruise e Steven Spielberg), ma anche alla sua personalità. E al suo smodato consumo di alcolici. L'attore apre una birra e ride -Tutti sembrano aggrapparsi a questa idea di me come ad una sorta di novello Oliver Reed. Mi faccio un paio di birre e tutti a gridare 'oh, è un bad boy!'.- Ma Colin non è un cattivo ragazzo: e irlandese. -Ho appena letto l'articolo di Vanity Fair: sono davvero così alcolizzato come sembra?-.
Voci di corridoio dicono che durante le riprese di "Minority Report", l'attore ha dovuto ripetere una battuta 34 volte prima che le riprese fossero buone. -Beh, non è che fossi stato pigro o non mi fossi preparato. Era il giorno dopo il mio 26esimo compleanno! E per di più la battuta non era così facile: 'Sono sicura che tu capisca il fondamentale paradosso della metodologia precrimine!' Chi cazzo potrebbe capire una frase del genere???- Dopo Minority Report, Colin sarà protagonista di altri 3 film quest'anno. L'attore sbadiglia, spiegando di aver passato la notte in un piccolo cafè di Manhattan fino alle 6 del mattino, dopo aver visto il match di calcio Giappone-Corea del Sud. Continuiamo a chiaccherare, toccando argomenti diversi: la regina Elisabette -Dio la benedica!-, le scene di morte -...non è semplice. Devi lasciare che la morte ti trovi, lentamente- e i suoi allenamenti -Oh dio. Meglio che metta le mani su qualcosa!- Qualcosa come le sue Camel lights.