mercoledì, settembre 03, 2003
Don't You Just Want To PUNCH Colin Farrell?
Ecco alcuni stralci dell'intervista rilasciata lo scorso luglio da Colin al giornalista Chris Jones per il magazine Esquire, pubblicata in seguito sull'edizione di settembre.
Il piano originale era di incontrarlo a Toronto, dove lui stava lavorando alle riprese di A Home at the End of the World, lì avrei suggerito di fare un salto in una palestra di boxe e avrei cominciato a prenderlo a pugni. Perchè sono stango della sua bella faccia impertinente, di quel suo sorrisetto che appare su tutte le copertine dei giornali, sovrastato dal titolo "Have you had sex with Colin Farrell yet?", ma soprattutto sono stanco di leggere di come sia fantastica la sua vita, tutta sesso, droga e rock'nroll, e ragazze a centinaia. Così ho pensato che sarebbe stato un momento di catarsi eccezionale, che avrei potuto fargli saltare qualche dente, che almeno uno dei suoi giorni sarebbe stato rovinato da una bella emicrania. Sfortunatamente, i miei piani sono falliti quando l'incontro è stato organizzato allo Chateau Marmont di Los Angeles, dove Colin mi ha incontrato al tavolo di un bar, fumando Camel Lights circondato da guardie del corpo. Cerco di tranquillizzarmi, e mi dico che la soluzione è quella di colpirlo con le parole, anzichè fisicamente. Mi dico che uno dei colpi più facili è cominciare dai suoi capelli, tinti di biondo, ma lui para il mio colpo prima ancora di iniziare: "Lo so, sembro Beaker dei fottuti Muppets!". Quindi comincio a parlargli del piano originale, o di parte di esso, dicendo che sono dovuto volare fino a Los Angeles da Toronto, lasciando mia moglie.
"Toronto. SARSville" dice lui.
"Oh dio, sono morte più persone per l'influenza che per la SARS!" ribatto.
"Lo so, rilassati. Guarda il fottuto canadese come si mette subito sulla difensiva. Basta una semplice parola di quattro lettere per descriverti" (ovvero "Cunt", "fighetta").
Ma poi comincia a ridere, una risata disarmante, e ordina due bottiglie di birre a testa, cosa che mi sorprende ancora di più.
"E' come quella storia della mucca pazza amico, tutto quel caos inutile" continua. "Beh a quanto pare siete fottuti. Avete i giorni contati".
Adesso è il mio turno di ridere, perchè la penso esattamente come lui. Lo guardo: è più alto di quello che pensavo, vedo le sue coste alzarsi e abbassarsi sotto la maglietta CBGB, passo ai suoi tatuaggi e penso che se ha potuto sopportare il dolore dell'ago, i miei pugni dovranno essere ben assestati, e probabilmente non sarà un KO immediato. Comincio con le domande:
"Cosa mi dici di S.W. A.T.?"
"Sarà nei cinema ad agosto, credo. E' un cazzo di blockbuster d'azone, vagamente ispirato alla serie TV anni '70. Sono stati due mesi di testosterone, scazzottate, fottute pistole ed esplosioni. Sai, quel genere di cose. Non so, mi sembra sia passato un sacco di tempo, questi film diventano vecchi facilmente"
"Come mai?"
"Beh, sono stato fortunato ad avere un sacco di proposte, e mi sono divertito durante le riprese dei vari film...ma ora vorrei solo fare altro. Vorrei sperimentare cose che mi mantengano interessato al lavoro che sto facendo. Non è che mi stia lamentando, sia chiaro. E' solo che dopo un pò può diventare noioso. Ad esempio, adesso ho Alexander, con Oliver Stone, e so già che sarà un lavoro fottutamente lungo ma allo stesso tempo sarà un'esperienza eccezionale. E' questo quello di cui parlo, sperimentare cose diverse che mi siano da stimolo."
Si accende una sigaretta, beve un sorso di birra, e siamo interrotti da Constance, che si occupa del giardino dello Chateau Marmont. Salta fuori che la madre di Constance è stata ospite di Colin alla premiere di uno dei suoi film a New York, e Constance ci dice che per lei è stato uno dei momenti più eccitanti della sua vita. Colin sorride e prende un pò in giro la ragazza, sempre con quel suo modo di fare disarmante e affascinante. A questo punto sono confuso.
Ha una rinomata fama di dongiovanni, cosa è facilmente correlabile alla sua infanzia di figlio di calciatore e cocco di mamma, che ha passato la sua adolescenza per le strade di Dublino, spassandosela e flirtando con decine di ragazze. Il tutto prima di entrare in una scuola di recitazione ed essere scoperto dal fottuto Kevin Spacey durante uno spettacolo in un teatro a Londra, per poi far decollare la sua carriera con il film Tigerland e da lì cominciare la sua vita di fama, fortuna, e tutto quello che ne è conseguito. Mentre penso a tutto questo, lui congeda Constance, lancia un'occhiata furbetta ad un'altro paio di ragazze sedute ad un tavolo vicino, poi si siede ancora più comodamente sulla sua sedia. E' un bene, penso, significa che si sente a suo agio e questo mi consente di distrarlo mentre mi preparo al prossimo round.
"Si parla molto della tua vita fuori dal set" gli dico, forse un pò troppo brutalmente.
"Troppo" ribatte lui. "Anche se sono un attore, ed è normale che la mia vita sia sotto i riflettori."
"Non pensi che chiunque avesse le tue possibilità, si comporterebbe esattamente come te?"
"Assolutamente. Grazie al dio, aggiungerei, cazzo. Sono vivo. Lavoro duramente e dopo mi impegno a divertirmi. E' sempre stata così la mia vita. Ho questa cazzo di luce che mi brilla nella testa. -Oh, è un bad boy, è pazzo- tutte queste cose che scrivono, sono ridicole. Se vado a letto con più di due ragazze al mese, su tutti i giornali vedo questi titoloni, THE LUSTY LEPRECHAUN. E'..."
Poi si interrompe e mi guarda con un sorristo.
"In realtà, quel titolo mi è piaciuto!"
"Quindi hai anche un costume da Lepricauno??"
"Oh certamente. Un paio di mutande verdi, eccolo!"
Così ridiamo ancora, questa volta in modo genuino, e non va bene. In più, le birre che continuano ad arrivare mi stanno mettendo di buonumore. E lui sta lì, felice, e adesso sta parlando delle sue insicurezze (come diavolo può sentirsi insicuro uno come lui??) e di quanto gli interessi il suo lavoro
"Ti senti sempre messo alla prova." mi dice "Non sei mai contento di quello che fai. Ti senti come un cazzo di levriero che insegue una lepre, e quando pensi di averla quasi presa, lei improvvisamente sparisce dalla tua vista, e sai che non la prenderai mai, la fottuta lepre. E' come se stessi cercando di raggiungere qualcosa che so già che non otterrò mai con questo lavoro: quel pò di pace che non ho ancora mai sperimentato nella mia vita. Credimi, non mi diventa mai duro quando mi vedo sullo schermo, non sono fatto così".
Nel frattempo arriva un'altra birra e si avvicina una ragazza. Colin ha un guizzo di luce negli occhi, il
che mi dice che la conosce. Lei lo invita ad una festa, e mentre gli parla si piega in avanti mostrandogli il decollete. E' un pò imbarazzante, soprattutto dal momento che la ragazza non è sola, ma è arrivata accompagnata da un uomo che adesso è seduto al suo tavolo da solo, fissando incredulo la sua donna lanciarsi letteralmente ai piedi di Colin. Ma Colin risponde che la sorella Claudine è arrivata nell'hotel, e lui ha intenzione di passare un pò di tempo con lei trascurando party e feste per qualche giorno. Così rifiuta gentilmente l'invito e la ragazza si allontana.
"Come vedi, quando sei un attore ti vengono date un sacco di occasioni per comportarti come un coglione" mi dice "Così, invece di essere rimproverato quando ti comporti da coglione, in realtà finisci per ottenere complimenti quando ti comporti in modo decente. Che è una stronzata. Ti fa capire qualcosa su tutta la faccenda del cazzo, capisci cosa intendo?"
Passiamo alla paternità, dal momento che l'attore avrà un figlio dalla modella Kim Bordenave nel giro di qualche mese.
"Sono così eccitato. Fottutamente esaltato. E' la cosa migliore che mi sia capitata in tutta la vita, perchè non c'è niente di più importante di far entrare una nuova vita in questa cazzo di terra. Voglio dire, viviamo in un mondo che incasinato, ma anche bellissimo,e spero che questo bambino possa sperimentare il lato migliore della medaglia. Vedo merda ovunque guardo, vedo persone cattive, morte, ma se mi giro dall'altra parte posso scorgere anche generosità e bellezza. E voglio che mio figlio veda entrambe le cose, il bene e il male, e voglio che impari a scegliere il bene. Non lo so, sparo cazzate ma son davvero eccitato, amico. Non sto con sua madre, non abbiamo una storia, ma cazzo lei è una donna incredibile. Si chiama Kim, e so che saremo amici, ci ameremo e ci rispetteremo per il bene di nostro figlio, che crescerà amato da tutti. So che può sembrare una cosa difficile, ma ho visto famiglie disintegrarsi e figli soffrirne, quindi so che farò tutto il possibile per non far sperimentare a mio figlio questa sofferenza. Avrò un figlio, cazzo! Non vedo l'ora. L'unica cosa che mi devasta è che non postro esserci quando nasce, perchè sarò nel fottuto deserto, sopra un cavallo, gridando -Sono Alessandro Magno!- quando invece vorrei essere accanto a lui".
BASTA. E TUTTO QUELLO CHE POTEVO SENTIRE. E bere. Il mio cervello saltella come se avessi appena visto un film di Davin Lynch, così mi appoggio sullo schienale, e tutto il mio odio si è ormai dissolto quando vedo arrivare Blue, un piccolo cane portoghese, accompagnato dalla sua padrona, una donna inglese di mezz'età con gli occhi azzurri. Il cane si siede ai piedi di Colin e comincia a fare uno strano rumore, come se facesse le fusa.
La donna guarda Colin negli occhi e i due cominciano a parlare, ridendo. Ogni tanto mi guarda per lanciarmi delle frasettine, tipo "Sono stato accusato di essere 'troppo irlandese', vorrei sapere cosa cazzo significa" oppure "a volte sono al supermercato e sento delle persone bisbigliare, anche se probabilmente stanno dicendo -Ma quello è Guy Pearce??-" poi torna da lei, e sorride e chiacchera rilassato e io in quel momento capisco che un 27enne ha tutto il diritto di concedersi un drink, una sigaretta, e di flirtare. Lo capisco. Ordino un altro drink, solo uno, contento di passare la serata come fossi una barca che si lascia trasportare lungo un canale. Alla fine, lui mi guarda e capisce che è arrivato il momento di colpire.
"Sai, capisci quando hai di fronte una fighetta dalla sua energia. Hai ancora voglia di combattere, amico? Coraggio, in piedi!" Spinge indietro la sua sedia e si alza.
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