Colin Farrell ha recentemente partecipato allo show di Gay Byrne "The Meaning Of Life". Durante la commovente intervista, andata in onda sul canale RTE della televisione irlandese, l'attore ha parlato della sua vita, della sua famiglia, alla quale è sempre stato molto legato, e della sua carriera, sin dai primi inizi.
"Ero giovane e improvvisamente mi sono ritrovato a Los Angeles. Tutto mi veniva servito su un piatto d'argento: le feste alla mansion di Playboy, i party e poi questo e quello e quell'altro ancora..."
Poi, nel 2005, l'attore si è piegato alle pressioni dei suoi famigliari, e al termine delle riprese di Miami Vice è entrato in una clinica di riabilitazione: "L'aspetto negativo di tutta quella fortuna è la solitudine. E fino a quel momento non me ne ero ancora reso conto. Avevo il cuore a pezzi, ero profondamente triste. Nonostante tutte le cose meravigliose della mia vita, ero arrivato a quel punto."
Ma la battaglia è proseguita anche dopo il periodo di riabilitazione:"Credo di aver sempre avuto una propensione per tutto ciò che crea dipendenza. Una volta uscito dalla riabilitazione, ho dovuto lottare contro me stesso e la mia identità".
Infine, Colin parla del figlio James, avuto con la modella Kim Bordenave nel 2003 (il bambino soffre di un disordine genetico chiamato "Sindrome di Angelman"):"E' stato davvero grazie a lui che ho trovato la forza di fare determinati cambiamenti nella mia vita, e portare un pò di ordine in tutto quel caos."
A questo LINK il video dell'intervista completa
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