giovedì, aprile 08, 2010

Colin a difensa dei diritti degli Omosessuali - STAND UP!

Colin ha recentemente rilasciato una dichiarazione a supporto della campagna STAND UP!, sponsorizzata dal BeLonG To Youth Services, associazione Irlandese per giovani Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali. La campagna è stata ufficialmente avviata l'8 Aprile nella National Performing Arts School di Eamon Farrell (nella foto a fianco insieme a Colin; sotto, con il marito Steven Mannion) a Dublino. Ecco le parole di Colin:

"Non ho molti ricordi degli anni in cui mio fratello Eamon ha iniziato a soffrire abusi fisici e psicologici da parte dei suoi coetanei. Ero molto piccolo. Mi ricordo, tuttavia, delle sue magliette macchiate di sangue al ritorno da scuola. I pestaggi erano piuttosto frequenti, ma io non ero ancora pienamente consapevole del concetto di 'diverso' a quei tempi. Ai miei occhi, in quell'epoca, essere 'diversi' significava venire emarginati. La felicità, le risate, erano una prerogativa dell'essere accettati, dell'appartenenza ad un gruppo.

Le persone sono spesso spaventate da ciò che percepiscono come 'diverso'. E per questo lo rifiutano. Mio fratello rappresentava tutto ciò per molte persone; non certamente per me. Ha portato molta gioia nella mia vita: sapeva farmi ridere, era una sorta di modello, forte e buono. Ma molti dei suoi coetanei lo hanno emarginato; io non capivo allora, e faccio fatica a comprenderlo anche adesso. Noi umani siamo nello stesso tempo uniti e divisi dalle nostre emozioni. Le più grandi di queste sono ovviamente l'amore e la paura.
L'amore unisce, ci convince quasi della possibilità di qualcosa di buono in mezzo a tutto il dolore e la sofferenza che la vita porta con se. L'odio è malattia. E' il messaggero della paura e ci costringe a fare cose terribili.

L'intolleranza non è qualcosa che ci portiamo dietro dalla nascita, non è nel nostro DNA. Ci viene insegnata: a casa, a scuola, in qualsiasi altro posto. Ma solitamente impariamo presto a conoscerla e, a volte, ad abbandonarla. Se non c'è nulla da temere, non c'è nulla da odiare. Se non c'è nulla da odiare, allora non c'è dolore. Mio fratello è stato così forte e fiero da non nascondersi mai e combattere per i propri diritti. Molte persone hanno perso l'opportunità di conoscerlo e di abbracciare la sua 'diversità'. Hanno perso questa occasione perchè lo ritenevano una minaccia.

Il bullismo è una tortura un altro tradimento alla normale decenza umana, e lascia troppo spesso cicatrici indelebili sulle vittime di questi abusi. Ma la cosa più triste è che non tutti i ragazzi riescono a sopravvivergli. E' una malattia potenzialmente fatale per la nostra società, e sarebbe oppurtuno dare più importanza a questo problema, così da combatterlo ed eliminarlo per sempre".

Colin Farrell


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beautiful. Thank you.

Anonimo ha detto...

bellissime le parole di Colin contro il bullismo, l'odio e l'intolleranza!
la superificialità e l'ignoranza purtroppo, portano a fare cose stupide.
grande come sempre.

Fede. :)