sabato, aprile 10, 2010

Entertaiment Weekly























Considerato uno dei più sexy attori nel mondo di Hollywood — e rinomato bad boy — chiamato spesso “il Brad Pitt irlandese” e sempre presente ai party e alle feste più sfrenate.

Poi, dopo una serie di flop al botteghino, lo scandalo del sex tape e la riabilitazione, Colin si è completamente reinventato. L'attore — riportato al successo e alla fama dal film In Bruges — ha rilasciato a EW magazine un'intervista decisamente aperta, parlando dei suoi problemi con alcol e droghe, degli alti e bassi della sua carriera e della stabilità della sua nuova vita, garantita anche dalla presenza dei suoi figli.

A proposito della sua riabilitazione, la star dichiara al giornale: "I primi problemi sono nati molto prima del mio ingresso ad Hollywood; la mia famiglia era sempre molto preoccupata per me. Le sostanze che assumevo, il modo in cui guidavo e quello in cui mi comportavo - beh, sono stato molto fortunato a rimanere illeso e a non aver mai ucciso nessuno."

L'attore entra in una clinica di rehab sei settimane dopo la fine delle riprese del film Miami Vice, di Micheal Mann, avendo realizzato che le sue cattive abitudini stavano cominciando a diventare un problema. Ora, definitivamente libero dalla dipendenza, Colin ammette di non ricordarsi del tutto ciò che è avvenuto durante le riprese: "Ho cercato sempre di lavorare al meglio, ma questo è stato il primo film in cui ho perso un paio di giorni di riprese perchè ero strafatto. La mia inettitudine era diventata qualcosa di debilitante sia personalmente che creativamente, anche perche si stava velocemente spargendo la voce della mia inaffidabilità."

La sua vita è molto più tranquilla ora: invece di partecipare ai party, Colin passa il suo tempo con James (6 anni, che soffre di un disordine neurogenetico chiamato sindrome di Angelman) e cambiando pannolini al nuovo arrivato Henry.
[L'intervista completa disponibile su EW magazine]

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